Torniamo all’interno della fortezza, il nano robot ormai è in vista del nucleo della cellula tumorale, lo vediamo armare il sintovirus ruotando una microscopica ghiera. Apoptosis si illumina (ogni tanto l’immagine di Hu si sovrappone al nano robot, si vede che fanno gli stessi gesti). Improvvisamente i Ciclostani attaccano! Le truppe di Eremokratos hanno rintracciato il robot seguendo il fascio di nano tubi che lo collega all’esoscheletro. Hanno cercato di tranciarlo, ma è fatto di un mateiale troppo solido. Il nano robot è attaccato e compresso da tutte le parti, soldati, sirene e modificati formano un grappolo brulicante.
Anche se al sicuro nel suo laboratorio, Hu è terrorizzata alla vista delle fantasmatiche creature, e vediamo che i servomeccanismi sulle braccia articolate dell’esoscheletro la schiacciano sempre di più. Pur se i Ciclostani non possono scalfire il nano robot, minacciano di soffocare la giovane donna!
In quella irrompono i nostri, e si sviluppa una battaglia caotica. i Ciclostani vengono presi di sorpresa, molti di loro cadono sotto i colpi di spillo sventagliati dalle meduse da combattimento, che a loro volta devono vedersela contro modificati e lance parassitate.
Proteena riesce a liberare il nano robot, ma il sintovirus gli è sfuggito dalle chele…
Alla vista di Apoptosis, Zymachi Idiota, fino ad allora sempre al guinzaglio di un compagno, si attiva immediatamente, afferra il dispositivo e si lancia nel cuore della fortezza…
…che collassa in pochi secondi liberando milioni di boe luminose che ricoprono le pareti della macchina libera fornendo un’esca per le meduse.